Docu shorts
Deserto Bianco
Marta Massa (Italy, 14’)
Da un paesaggio desertico emergono le voci di giovani ragazz* della Sardegna; voci che esplorano le tracce lasciate sul territorio dalle ex-industrie.
Attraverso gli occhi delle nuove generazioni, i luoghi abbandonati riprendono vita, per svelare l’eredità che lo sfruttamento ambientale ha lasciato su terra, mare e i suoi abitanti.
What Else Grows On The Palm Of Your Hand
Dhiaa Biya (Belgium, 16’)
Le routine di due donne si fondono mentre i loro gesti simili si ripetono nel tempo. Le loro mani si intersecano attraverso la memoria condivisa un movimento alla volta. La routine quotidiana di Hayat nella sua assoluta solitudine si sviluppa mentre cerca di ricordare sua nonna. Osserviamo le loro vite separatamente: i gesti di entrambe le donne sembrano essere in un dialogo continuo e delicato. Il ritmo poetico degli eventi si forma lentamente con il passare dei giorni. Alla fine, il legame tra loro svela l’amore materno che le unisce.e ha sempre nuotato in topless.
When a Rocket Sits on the Launch Pad
Bohao Liu (China, 12’)
Al campo di basket, la quindicenne Fang parla dei suoi sogni. Ma la vita non si ferma mai, va troppo veloce. Il suo telefono è caduto in acqua. Ci sono troppe scale da salire. Gli adulti sembrano decidere il suo futuro. E il razzo continua a essere lanciato ogni mese.
The moon will contain us
Kim Torres (Costa Rica, 18’)
Mentre una luna magica si insinua, diverse linee temporali si intrecciano nella misteriosa e stagnante città di Manzanillo.
Reem Al Shammary, The Bedouin boxeur
Mattia Ramberti (Italy, 15’)
Il film offre un ritratto stilizzato della pugilessa beduina Reem Al Shammary, spinta dal desiderio di raggiungere la qualificazione alle Olimpiadi e di ispirare una nuova generazione di donne a lottare contro la disparità di genere in Giordania.