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Andaras Award Winners – Ecco chi ha vinto la quinta edizione dell’Andaras Traveling Film Festival


La proclamazione dei vincitori di quest'anno ha decretato la conclusione della quinta edizione dell'Andaras Traveling Film Festival 2023.


Durante l'evento, che si è svolto dal 11 al 15 luglio lungo la splendida “Costa delle Miniere” tra i comuni di Fluminimaggiore, Buggerru e Iglesias, i premi sono stati assegnati da una giuria d'eccezione presieduta da Valentina Lodovini.



Valentina Lodovini giurata d'eccezione


Il tema di questa edizione, intitolata "Viaggiare Leggeri", ha invitato i partecipanti a muoversi portando con sé solo l'essenziale e lasciando alle spalle i pesi che minacciano il presente. Tra i 27 finalisti, sono giunte opere che raccontano storie intime e personali, ma anche uno sguardo crudo verso un mondo che offre poche speranze alle nuove generazioni, pur conservando la promessa di un futuro migliore. Questo viaggio verso un nuovo modello di umanità inesplorato fa della qualità del tempo il vero elisir da riportare a casa.


L'Andaras Traveling Film Festival continua a entusiasmare il pubblico e gli organizzatori. In questa edizione, è stata ulteriormente consolidata la sinergia con il territorio, con proiezioni itineranti che si sono tenute ogni sera in luoghi meravigliosi e inesplorati lungo la Costa delle Miniere, come Porto Flavia a Masua nel comune di Iglesias, Fluminimaggiore e Buggerru. Questo ha permesso di far conoscere e valorizzare la bellezza di questi luoghi che hanno servito da sfondo naturale per gli eventi e le proiezioni del festival.


L'ideatore dell'Andaras Traveling Film Festival, Marco Corrias, ex sindaco di Fluminimaggiore, sottolinea il ruolo culturale del festival come volano per l'economia e come strumento efficace per contrastare il rischio di spopolamento dei borghi.


Il direttore artistico Joe Juanne Piras descrive questa come un'edizione di resistenza che ha superato le sfide e ha migliorato l'organizzazione e la partecipazione, introducendo nuove location e offrendo concerti di musica dal vivo in spiaggia e schermi nei grandi spazi all'aperto.



La magia delle proiezione all'Andaras Film Festival


Maria Paola Pisanu, presidente dell'Associazione Culturale Andaras, sottolinea l'elemento esperienziale del festival, che stimola le menti del pubblico attraverso una selezione di film ricercati e internazionali, ospiti e dibattiti sui grandi temi sociali dei diritti e dell'ambiente. Il festival coinvolge emotivamente i partecipanti con esperienze immersive nella bellezza indiscutibile del territorio e l'autenticità dei suoi prodotti.


L'Andaras Traveling Film Festival, un evento ideato da Marco Corrias e diretto artisticamente da Joe Juanne Piras, è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Fluminimaggiore, la Fondazione di Sardegna, l'Associazione Andaras e i Comuni di Buggerru e Iglesias, con il patrocinio del FAI.

L'evento è stato organizzato dall'Associazione enti locali per le attività culturali e di spettacolo, con la partecipazione del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e la Società Umanitaria.


La giuria, composta dalla presidente Valentina Lodovini, l'attrice internazionale Monica Nappo e il fondatore di Premiere Film Distribution Saverio Pesapane, ha proclamato i vincitori nelle diverse categorie:


  • Miglior Super Short: "Monster" di Henk Loorbach (categoria corti di finzione e documentari della durata di 180 secondi). Il cortometraggio è stato apprezzato per il suo coraggio nelle riprese inusuali e nel messaggio che sfida la società che cerca di dipingere le donne sempre in forma e allettanti, anche quando non stanno bene.

  • Miglior Docu Short: "Riley & Rambo" di Danny Hardaker (categoria corti non fiction con una durata massima di 30 minuti). Questo micro-documentario mette in luce, con realismo e poesia, il rapporto intimo e quotidiano tra un bambino e il suo cavallo nella comunità gipsy inglese, spesso emarginata e vista con sospetto dalla società.

  • Miglior Gazes from the World 2023: "Urgent letter to Colombia" di Alberto Diana (categoria corti sperimentali, di finzione e documentari con una durata massima di 20 minuti). Il cortometraggio è stato elogiato per aver comunicato in pochi minuti le conseguenze di un colpo di stato, la repressione della polizia, la paura e il coraggio delle persone comuni che vivono o cercano di sopravvivere in tali situazioni. Il film parla con amore attraverso una storia personale, utilizzando un linguaggio cinematografico semplice e non scontato.

  • Miglior Animation: "A guerra finita" di Simone Massi (categoria corti d'animazione con una durata massima di 15 minuti). Questo breve film animato ci fa immergere nelle guerre del mondo attraverso immagini evocative. L'obiettivo è quello di farci emergere dalla peggiore delle attività umane grazie alle parole di Gino Strada, puntando verso l'utopia di un mondo senza guerra.

  • Miglior Narrative Short 2023: "Datsun" di Mark Albiston (categoria corti di finzione con una durata massima di 25 minuti). Il cortometraggio si è distinto per la sua ottima fotografia, recitazione e regia, offrendo una ricostruzione dettagliata degli ambienti e degli animi di un gruppo di adolescenti. Ha saputo raccontare con forza e profondità i sentimenti contraddittori che spesso proviamo verso ciò che amiamo.

  • Best Andaras Noas – New Paths 2023: "Rites" di Damián Vondrášek (storie di finzione con una durata massima di 25 minuti, che raccontano il momento prima dell'inizio di un nuovo viaggio). Il cortometraggio esplora l'infanzia come il momento in cui i bambini escono dal guscio familiare per entrare in contatto con il mondo esterno. Racconta il desiderio di essere accettati e la paura di essere esclusi, fino a quale punto siamo disposti a spingerci per far parte del gruppo desiderato.


Vincitori Andaras Film Festival


Durante l'evento sono stati anche assegnati premi speciali. Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato a "Solo un ensayo" di Hugo Sanz, mentre il Premio Speciale Andaras è stato consegnato a "Will You Look At Me" di Shuli Huang. Sono state inoltre assegnate menzioni d'onore a "Eréntzia" di Giulia Camba, "CUCKOO!" di Jörgen Scholtens e "Dionewar Solidarité" di Ilja Mlosch.

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